giovedì 21 aprile 2011

Orecchini Rame + Happy Birthday


Sperimento attrezzi e tecniche nuove, ogni tanto ci vuole qualche novità per movimentare una giornata di solo studio. Procedo a piccoli passi, anche se la mente a volte cammina più delle mani.
 Lamina in rame lavorata a traforo; una forma semplice, giusto una curva piccola piccola per fare pratica. Poi il rame rifinito, anticato e graffiato che mi piace proprio tanto. Una rondella in vetro per fare compagnia, ma piccola, per non rubare tutta l'attenzione. Oramai lo avrete capito, il rame prima di tutto...il resto passa in secondo ordine!^_^

Volete sapere quante lame ho fatto fuori?!^_^ Naaa meglio di no!



Informazioni le trovate qui e qui assieme ad altre foto degli orecchini.

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Da oggi sono 26, sigh!
Ecco, ora direte che non sono tanti, e non lo sono ci mancherebbe, ma non li ho comunque presi bene!
Mi regalo loro.    


Happy birthday to me!!!^_^

lunedì 18 aprile 2011

Fotografare gioielli, come fare?!

Prendendo spunto dall'ultima iniziativa propostaci da Artesanum sulle nostre tecniche fotografiche, ho pensato di riportarvi la mia. Non ho le conoscenze e l'esperienza sufficienti per proporvi un tutorial ma mi piacerebbe poter creare un confronto con voi che mi seguite, conoscere le vostre tecniche e magari scambiarci consigli!

Sono convinta che una bella foto, ben fatta e curata, che valorizzi le nostre creazioni, sia molto importante se si decide di pubblicare e vendere sul web... e quando ho aperto il blog, un anno fa, ho deciso che oltre alle creazioni avrei cercato di curare anche le foto, tentando di realizzarne di discrete. Un pò ascoltando consigli, un pò imparando dai miei sbagli ho trovato un mio modo di procedere, magari non troppo esatto, ma a volte efficace!^_^

Innanzitutto preferisco fotografare con la luce naturale, posizionandomi vicino ad una finestra oppure all’aperto in una zona d’ombra facendo attenzione che il sole non colpisca direttamente l’oggetto. Preparo lo sfondo, solitamente bianco, e la creazione da fotografare posizionandola in modo chiaro e ordinato. Utilizzo lo sfondo bianco perchè mi rimane più facile da modificare, ma amo anche gli sfondi colorati e personalizzati.

Imposto la macchinetta in modalità macro, se devo fotografare un oggetto da molto vicino e metterlo ben a fuoco, e deseleziono il flash, che andrebbe solo ad abbagliare la foto, importante per me che mi trovo a dover fotografare gioielli in lamina di rame che riflettono. A questo proposito ho iniziato ad utilizzare un cartoncino bianco che uso per schermare luci e ombre ed eliminare così riflessi sul metallo.
Realizzo vari scatti e da diverse angolazioni, cercando di cogliere le più interessanti per dare originalità alla foto.

Cerco di tenere la mano ben ferma quando fotografo, per evitare che le foto vengano mosse e sfocate. In questo ci si può aiutare con un cavalletto, o assumere una posizione comoda con il corpo e le braccia, appoggiando i gomiti su di una superficie stabile e tenendo la digitale con entrambe le mani.

Una volta terminato riporto le foto sul pc e proseguo facendo una selezione. Scelgo le foto in cui l’oggetto è più nitido e meglio messo a fuoco, e i colori fedeli al reale. Essendo una principiante in fotografia, il ritocco è sempre necessario per ottenere dei risultati accettabili. Mi limito ad aumentare la luminosità e a migliorare il bilanciamento del bianco con un programma di grafica, Picasa, Photoshop o programmi Windows, ma ce ne sono di gratuti on line molto facili da utilizzare, come Picnik o Pixlr.

A volte mi capita di dover fotografare in casa e di sera, cosa che non preferisco assolutamente. In quel caso utilizzo una light box artigianale, realizzata con materiale di recupero, rivestita di carta bianca, e 3 lampadine a luce fredda posizionate sui lati e dall’alto, in modo che la luce arrivi da ogni direzione e l’oggetto sia uniformemente illuminato. Anche qui modalità Macro e Flash deselezionato. A proposito di Light box qui potete vedere un esempio artigianale realizzato da Erika, mentre qui Rosi ci spiega in modo dettagliato come utilizzarla al meglio!


A mio avviso bisogna avere tanta pazienza e perderci un pò di tempo quando si è alle prime armi... e sperimentare tanto! Io però ora credo di impiegare più tempo a fare foto che a realizzare bijoux ^_^ e questo spiega tutto!

Voi, invece, cosa fate per avere belle foto da pubblicare sui vostri blog?!

martedì 12 aprile 2011

Orecchini in rame e lapislazzuli


Con queste belle giornate di sole ho approfittato un pò per starmene all'aria aperta, e lo ammetto, mi sono totalmente dimenticata di dover fotografare questi orecchini. Oggi ho dovuto rimediare, ma con la fretta di finire  non ho cacciato nulla di buono, e queste solo le uniche foto passabili, ma non troppo, sigh! Mi devo accontentare!

Tornata alla lamina in rame!


Una fascetta ciondolosa, decorata da una cornice a contrasto, il solito effetto spatinato che sottolinea le "venature" del metallo e una monachella confusa e ingioiellata!

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 Sto partecipando al Concorso  organizzato da Artigianando, se avete voglia andate a vedere quante belle creazioni ci sono!;)
A presto!


mercoledì 6 aprile 2011

Come fare chiodini con testa a pallina in rame e ottone 2 -Pulizia-

Dopo aver realizzato i chiodini, vorrei mostrarvi ciò che ho fatto per pulirli.

Come avrete notato in questa foto, dopo essere stati sottoposti a fusione, i chiodini risultano ricoperti di una patina di color nero e rosso sul rame, bianco-giallo sull'ottone. Per levare via questa patina, ho usato un metodo molto semplice e veloce.



Ho immerso i chiodini in una soluzione calda di aceto e sale e li ho lasciati lì per qualche minuto,
il processo di pulizia per il rame e l'ottone è quasi immediato.


Una volta puliti li ho tolti dalla soluzione, ho aspettato qualche istante che raffreddassero, li ho sciacquati in acqua per togliere residui di aceto e asciugati.
Per spiegazioni più dettagliate riguardo questo metodo vi rimando all'interessantissimo post di Alessia.
A questo punto i chiodini sono ripuliti dalla patina di ossidazione, ma il loro colore non è ancora quello naturale.


Per riportare il metallo al suo colore originale, ho utilizzato della lana d'acciaio 4 zeri, che ha grana finissima, con cui ho lucidato i chiodini.  Nella foto potete vedere la differenza tra i chiodini lucidati al centro e quelli appena usciti dalla soluzione.

Maneggiandoli, però, mi sono accorta che il metallo, soprattutto il rame, aveva perso in durezza, e la sezione del chiodino vicino alla pallina che era stata riscaldata dalla fiamma era morbida.


Ho risolto il problema in questo modo, con un martello leggero (o uno in nylon), ho dato dei piccoli colpi sulla parte interessata, molto delicatamente senza appiattire il metallo, per rinforzarla e induririla.
Questo è quello che ho fatto per avere dei chiodini con pallino, ora sono pronti per essere anticati e usati per creare nuovi gioielli. Spero possa esservi utile!
Consigli, pareri e precisazioni sono ben accetti!^_^
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